Sicuro
che ti avrei risposto essendo un’imbecille e non un furbacchione ma non importa
morire sulla croce o in questo sito efficace sarà per tutti quelli che si
riconoscono tali da combattere le paure che angosciano tuttora l’anima d’esempio:
c’é la mamma di Loris. Per combattere le brutture di questo mondo ci vuole la
libertà. Non so se sei solo o fai parte di un gruppo, ma comunque ti faccio
anch’io una domanda: credi di essere libero e se lo sei, puoi scrivermi come l’hai
conquistata tale cosa almeno a parole artefatte. Perché come tanti autori cercano
anch’io la provocazione. Sì! ma adesso non è il momento perché il mio cuore è
molto triste per eventi che succedono nel mondo non per le mie peripezie e
ascolto. Vedi la televisione dovrebbe dare di più al popolo dello stesso
programma o film dati in onda ieri come Francesco. Vi scrivo una frase da lui
affermato che poi è bastato poco per rialzare l’umorismo di chi credeva d’andare
all’inferno. All’inferno non va chi uccide se poi si pente e mette il suo animo
e il suo corpo nelle mani dell’amore di Dio. Serenamente penso che il peccato è
la tristezza ed io in questo momento potrei morire e andare all’inferno ma non
ci penso perché scrivendo questo a tutti, voi mi è passato qualcosa nella mente
a dire: e mi ripeto per contraddizione. State sereno rispose a chi gli chiese
se veramente il suo corpo sarebbe andato all’inferno una volta deceduto morto.
No! Se il tuo cuore è in pace. E ti mando una storia la prossima volta, anche
se non l’ho scritta. Io non l'ho scritta ma farà bene a me e tutti quelli che
credono, ancora alle feste di vita comune. E ora vediamo di scrivere di quel
nulla per ora perché l’esperienza mia che ho fatto a tutt’oggi è molto negativa.
Certo che meno di niente se andiamo a scrivere di me con la quale ha tanta
voglia di conoscere veri dotti della parola e comunicazione sociale a
cominciare da internet e, ogni volta che apro Facebook, tradisco me stesso. Perché:
il bene non porta bene e, mi prende la voglia di condividere qualcosa che mi
piace ma che non posso avere o commentare liberamente. Perché non ho
frequentato il liceo e sono rimasto ignorante di come si scrive commento. Alias
lo strampalato scrive: A mio modo di vedere la fine della fiera porta una
cortesia a stile per affermare e adesso ho dimenticato andando “A ruota libera”credetemi,
appena il cervello dello strampalato si collega al suo neurone lo sforzerà poco
perché l’intelligenza del Padre Eterno, gli amici e i suoi figli, mi aiuteranno
a ricordare il senso di quello che voglio dirvi. Intanto presentatevi
diventeremo sicuramente migliori per noi stessi e per gli altri che
impegnandosi un poco potranno capire me e comprendere voi sul perché mi avete
scritto.
Antonio, ci interessano i tuoi commenti. Parlaci della tua esperienza su Facebook, bastano 3-4 minuti. Adesso chiudo e vi prometto che aprirò una parentesi per chiudere in bellezza la cosa (… e a tutti quelli che seguono me e te in plurale aumenterà la tesi di scrivere sull’uomo ignoto … e che ce ne fotte! Ah Lolla!
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