sabato 28 gennaio 2017

28.01.2017 Non mollare mai l'originale


 

Cari ...; - Antonio Tomaiuolo, genitore di due figli e voi altri con più bambini, è ora che facciamo una lettura facendo finta di fare un discorsetto originale a tutti i genitori. Non possono dirlo a noi che siamo i loro genitori ma posso azzardare naturalmente con il forte impegno quotidiano, giorno dopo giorno, spiegare il perché creano un clima invivibile... "non ci sopportiamo più neppure quando c'è la buona relazione rimanendo cristiani originali "la croce".  In altri casi il rapporto tra madre e figlia può generare sentimenti svalutanti. Ma in questo caso viene disprezzata....ma questo è un altro discorso...leggendo  la mia stravagante lettura come commento personale così ben percepita. Vi farete un ragionamento corrispondendo al discorsetto che sto a fare io sul cosmico come parte di partenza ai tempi. E, per il romanticismo, quello vero, sull'amore sulla famiglia sull'amicizia in casa della parola e soprattutto nel libro del poeta, dell'uomo di donna romantico uniti come il cielo la terra e il mare entrambi cercano di non morire. Tra le parole dell'anima la poesia riconosce l'amore dei genitori in sicurezza della parola amica che viaggia in famiglia di Dio. L'amore modifica, arriva a convertire, persino sui cambiamenti, probabilmente trasforma, ogni pensiero e, si ferma. Ma se è vero, che la parola porta nella direzione del romanticismo allora continua sulla vera parola che ha cominciato scrivendo. Fin qui dunque se è vera la parola di Dio dell'amore famigliare e dell'amicizia ancora in vita continua persino quando si litiga. Perché: a volte si litiga, ma alla fine c'è sempre la pace per andare avanti, vera amicizia, e "di conseguenza, la famiglia la parola dell'eterno romanticismo di Dio che è amore. E tutto questo mi lascia pensare a ciò che altri meno o più avanzato del tempo che sta volta ragiona tornando indietro come tempo di un secolo. "Non credo nelle amicizie in cui uno non lascia discutere .... o no .... Nonostante tutto siamo qui e Non c'è nulla da aggiungere, nel campo del romanticismo e tempo della famiglia di Dio che è vera amicizia se recita e conclude:  l'amicizia, quella vera, non muore mai. Cambia, si trasforma, si mette in pausa. Ma se è vera, continua a vivere. Nonostante tutto.

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