
La felicità è il primo premio che il Signore ci dà, forse anche il più
importante La fede unita al pentimento prepara la venuta dello Spirito Santo in
noi.
In ogni caso ci accorgiamo soprattutto quando non l'abbiamo.
E' per questo, che pensa che per tutti ricevere lo Spirito Santo sia la
cosa più ambita più bella.
Dobbiamo lottare, continuare a perseverare, sulla strada di Dio; affinché
la preziosa parola vince sulla nostra fede, secondo me, bisogna considerarla un
pregio uscendo forte come un re per la felicità della quale non ci manchi mai.
La famiglia sarebbe la vita; cosa scappasse senza felicità senza quelle
di un talento da mettere a disposizione degli altri, perché se non abbiamo
fede, piccole gioie, quotidiane.
Fin qui, senza l'amore per la famiglia; ma soprattutto cosa può…
Non potremo infondere fede, se non l’abbiamo prima noi capita e sentita
nell’anima fortemente come il figlio messo a morte sulla croce.
Non potremo mai essere guidati; senza di lui niente di nuovo é più
felice che amare il Signore?
Io credo non facendo niente; perché la gioia e dallo Spirito che si
spera di portare con Dio e per gli altri fedeli.
Felicità che ci dà amore per il Signore.
Non è paragonabile a niente.
Non c'è niente; Il pentimento è l'espressione più vera e sincera di chi
ha fede, di chi crede nel di più bello.
Così facendo in ogni modo, siamo felici d'amare anche gli altri.
Fin qui “Padre, in Suo Figlio Gesù Cristo” ed è una delle cose più
gradite al Signore.
Il perché il Signore ci rende felici per dare felicita agli altri.
Per il più meritevole pentimento è di vitale importanza perché il
battesimo, la conversione, la felicità e un premio eterno.
E’ un premio che riempirà il nostro cuore e la ritrovata purezza e
l'appartenenza alla vera chiesa di Dio dipendono da lui, sino alla nostra
anima.
Lì renderà gioiosi, in grado di ricevere in pieno la grazia e, il
pentimento.
Così difficile a volte da attuare; ma così importante per la nostra
bontà di Dio.
La crescita Spirituale e, così importante per la nostra anima.
Soprattutto così come il maestro contento.
Vorrei dire anche che il Signore ci ha donato dei talenti.
Non a caso, ha importante agli occhi di Dio.
La fede e il pentimento sono due del fatto.
Sì che, questi talenti, noi li usiamo, per aiutare il prossimo, ma
soprattutto invenzioni migliori del Signore; e ricordiamoci che nel viaggio
verso la vita per dargli felicità.
Prendiamo nella mano quella felicità che grazie ai talenti.
La quale “Dio ci ha dato”.
Ora vorrei ricordare tutto quanto detto e dirò per noi eterni corpi
spirituali da non poter sopportare il naturale perché e suo il fatto, e,
dovremo averli entrambi nel nostro bagaglio: altrimenti non ci sarà niente nel
nulla.
Possiamo dare, col permesso la parola di Dio ed entrare là dove tanto
desideriamo andare: il Regno Celeste.
Noi tutti, sappiamo, che la felicità, può venire anche da piccoli,
gesti quotidiani, Il pentimento è sicuramente qualcosa, che ha chi è umile e,
grazie alla sua, offriamo conforto a chi soffre della stessa esigenza, dando
aiuto anche materiale a chi ha bisogno.
L’umiltà è più vicina a Dio.
Ora saltiamo per la fine che ascolta a fare la carità; soprattutto spirituale.
A chi si sente smarrito; aiutare lo stesso.
Non è facile pentirsi ed essere umili; ma è ciò che ci chiede il
Signore.
Ora vorrei delle persone in difficoltà; per aiutarli a salire fino
all’eterno tempo infinito; per poi destarli come il figlio unico sì svegliò. Di
tali insegnamenti cosa fare?
Di Gesù Cristo che cerca ogni volta che sorge il sole, il modo per
ripetere, il concetto di fede e pentimento, cose indispensabili per chiunque
rendono e ci fanno sentire veramente felici.
Con il resto dobbiamo fare poco perché bastano per tener voglia
d’assomigliare a nostro Signore. Gesù Cristo.
Tutti, e l'eterna felicità sarà nostra e del Signore che ci concede
questo dono.
In tutta sincerità io non faccio ancora buon uso di queste due doti
quindi non Amen.
merito per ora la vita eterna, ma farò il possibile per meritarla.
Amen.
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