LA LEGGE
Per quando si parla di legge di Dio non si può che parlare d’eternità,
perché la Sua legge esiste da sempre ed esisterà per sempre, quindi sta
parlando di legge eterna. I dieci comandamenti rappresentano al meglio ciò che
intendo dire quando parlo di leggi di Dio. Essi sono le giuste indicazioni, i
migliori consigli (non dimentichiamoci che abbiamo il libero arbitrio) per
raggiungere il Regno Celeste, per avere la ricompensa, per avere la gioia e la
vita eterna. Poi abbiamo le rivelazioni del profeta e primo sacerdozio di Salem
che vuol ricordare la pace Melchisedec che io considero leggi di Dio e sono il
piano di salvezza, e la parola di saggezza, che è d’enorme importanza Vorrei
aggiungere qualcosa sulla parola di saggezza che non figura nella bibbia. Lo
penso che essendo una rivelazione fatta per lui stesso il profeta riguardasse,
anzi riguarda i Santi e la gente migliore, forse perché ai tempi d’Abramo,
Giacobbe, Isaia, Mosé e cosi via non esistevano tentazioni o vizi come il fumo,
alcolici molto forti (eccezion fatta per il vino), il caffè e una buona cultura
sportiva. La legge di Dio è l'unica cosa che può farci andare avanti con
fiducia in rettitudine. Solo assecondando e seguendo la parola di Dio potremo
salvarci e sentire nel cuore che raggiungeremo il mondo dei giusti. Ora se, ci
pensiamo bene il Signore che è perfetto nei Suoi pensieri, dandoci i dieci
comandamenti, il piano di salvezza e, la parola di saggezza, ci ha donato delle
possibilità di salvare la nostra anima per l'eternità e preservare il corpo,
nel migliore dei modi in questa vita terrena. È l’anima grata al Signore per
tutto questo. E’ grata l’anima, allo Spirito Santo che mi assiste nei miei
pensieri, Grato a Gesù Cristo per l'amore che ha riservato nel modo, di una
catena ormai è rivolto al Signore perché grazie alle Sue leggi la mia vita è e
sarà migliore. Amen. Pensieri Spirituali d’Antonio Tomaiuolo
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