domenica 1 dicembre 2013

Lucia"LA LEGGE



LA LEGGE
Per quando si parla di legge di Dio non si può che parlare d’eternità, perché la Sua legge esiste da sempre ed esisterà per sempre, quindi sta parlando di legge eterna. I dieci comandamenti rappresentano al meglio ciò che intendo dire quando parlo di leggi di Dio. Essi sono le giuste indicazioni, i migliori consigli (non dimentichiamoci che abbiamo il libero arbitrio) per raggiungere il Regno Celeste, per avere la ricompensa, per avere la gioia e la vita eterna. Poi abbiamo le rivelazioni del profeta e primo sacerdozio di Salem che vuol ricordare la pace Melchisedec che io considero leggi di Dio e sono il piano di salvezza, e la parola di saggezza, che è d’enorme importanza Vorrei aggiungere qualcosa sulla parola di saggezza che non figura nella bibbia. Lo penso che essendo una rivelazione fatta per lui stesso il profeta riguardasse, anzi riguarda i Santi e la gente migliore, forse perché ai tempi d’Abramo, Giacobbe, Isaia, Mosé e cosi via non esistevano tentazioni o vizi come il fumo, alcolici molto forti (eccezion fatta per il vino), il caffè e una buona cultura sportiva. La legge di Dio è l'unica cosa che può farci andare avanti con fiducia in rettitudine. Solo assecondando e seguendo la parola di Dio potremo salvarci e sentire nel cuore che raggiungeremo il mondo dei giusti. Ora se, ci pensiamo bene il Signore che è perfetto nei Suoi pensieri, dandoci i dieci comandamenti, il piano di salvezza e, la parola di saggezza, ci ha donato delle possibilità di salvare la nostra anima per l'eternità e preservare il corpo, nel migliore dei modi in questa vita terrena. È l’anima grata al Signore per tutto questo. E’ grata l’anima, allo Spirito Santo che mi assiste nei miei pensieri, Grato a Gesù Cristo per l'amore che ha riservato nel modo, di una catena ormai è rivolto al Signore perché grazie alle Sue leggi la mia vita è e sarà migliore. Amen. Pensieri Spirituali d’Antonio Tomaiuolo

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