La “Verità”
Io credo in questa verità perché è l'unica. E’ una verità che esiste da sempre; c'è stata
tramandata da saggista in profeta.
E’ stata
confermata dalla venuta di Gesù Cristo sulla terra. La verità è una e indissolubile perché l' ha data il
Padre e quindi non può essere messa mai in discussione, si può solo accettarla
e farla propria e testimoniarla agli altri. Così finché possano avere benefici
che da lei ne derivano. La verità io l' ho sentita nel cuore e ne ho la
conferma per ciò che sento. Un Dio di verità mantiene la parola data, rispetta
le alleanze che ha fatto con noi a patto però che anche noi rispettiamo le
promesse e le alleanze fatte con Lui. Personalmente la verità ha dato una
svolta alla mia vita; per il modo di comportare e di pensare, ha sinceramente
migliorato la personalità individuale. Ha aperto gli occhi e il cuore, ad un
mondo, purtroppo per me prima sconosciuto; anche se basta la testimonianza di
Cristo; a farci capire qual è la verità. Non a caso nostro Signor Gesù Cristo ha
cominciato molti dei versetti delle sacre scritture con queste parole "in
verità vi dico". Di quale altra conferma sulla verità. Abbiamo bisogno
solo della nostra fede. Il nostro credo è verità. I nostri pensieri, lo spirito
è la verità di un Dio che non si nasconde, che mostra le Sue benedizioni.Quali
mostra il Suo amore. Mostra la Sua gloria. La Sua onnipotenza, che mostra a
tutti noi la via. La verità è che esiste un solo Dio, una chiesa, un credo, un
obiettivo da raggiungere: la vita eterna. Fin qui se non avremo la conoscenza
della verità, oppure esercitando la facoltà che Dio ci ha dato di libero
arbitrio la rifiuteremo, non beneficeremo del sogno d’eternità e della gran
gioia e felicità che da Lui proviene.
che ti prende la
bellezza davanti a un mare che nella parola “ossimoro” sfugge all’intagliato
dietro che in realtà è come il sole, nasce e finge il vero della mattina
all’alba arriva perché come lo spirito dell’autore si desta dalla morte quasi
scolpita e, muore - ma la notte quest'arte si riporta al quotidiano come uno
spazio ripreso dalla pietra vivente ricordando la gestazione. E questa cosa
come una storia - mi fa innamorare- pensando alla partorente fantasia per
immaginazione già abbandonata da quell’ignota creatura che ha creato sulla
spiaggia questo corpo di pietra a tutela della nostra polvere diversa ai
granelli, si sabbia che impongono senza tempo a combattere il simile maestro
che apre l'idea e, che torna a sognare l'importanza delle mani e mente
dell'uomo di donna.
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